Torna a far parlare di sé il progetto di pedonalizzare la via Appia Antica. A rilanciarlo ‘Appia Day’, giornata all’insegna delle passeggiate, delle visite ai monumenti e delle biciclettate lungo la ‘regina viarum’. Cento iniziative per chiedere di fermare le auto ‘fuori dal museo a cielo aperto’ nel cuore di Roma. Intanto, hanno già preso il via i lavori con l’installazione di dissuasori della velocità, per far scattare, in un tratto della via, il limite di 30 km/h.
All’Appia Day c’era anche il ministro della cultura Dario Franceschini. “Faccio una proposta – ha detto rivolgendosi ai candidati sindaco – chiunque vinca si impegni a pedonalizzare l’Appia subito, entro i primi 30 giorni”.
Attualmente la ‘regina viarum’, cuore del Parco archeologico dell’Appia Antica, è pedonale soltanto la domenica.
Il ministro ha sottolineato che “tra i 33 grandi progetti finanziati nell’ambito della Cultura in tutto il Paese c’è anche un investimento importante di 20 milioni per l’Appia. Il tratto romano dell’Appia Antica diventerà uno dei musei e parchi archeologici dotati di autonomia, il cui direttore verrà scelto con una selezione internazionale. Avrà uno statuto, un bilancio e potrà operare molto più agevolmente”.
Dalla sovrintendenza archeologica di Roma, all’iniziativa è intervenuta Rita Paris secondo cui “il progetto vero è di limitazione del traffico, perché purtroppo pedonalizzazione non sarà mai possibile in quanto ormai ci sono diverse attività. Io – ha fatto sapere – ho redatto un progetto che prevede l’individuazione di parcheggi limitrofi e nodi di scambio per le bici”.
