La Rocca di Subiaco è stata donata al Comune dalla comunità benedettina che ne era proprietaria. La fortezza, prima dei Borgia e poi dei Colonna, verrà restaurata e trasformata in un polo culturale inserito in un itinerario tra le bellezze di questa terra. Presenti il ministro della Cultura Sangiuliano, la ministra del Turismo Santanchè e il responsabile dell’agricoltura Lollobrigida. Sono già disponibili circa 5 milioni di euro stanziati in parte dal MiT e in parte dal dicastero del Collegio romano, che poi gestirà i lavori insieme con gli uffici tecnici del comune. Ci vorrà tutto un anno, in pratica l’intero 2023, per mettere a punto la progettazione e ponderare le scelte di intervento per poi passare all’affidamento in gara e quindi ai lavori, che si punta a concludere nel 2024.
“Abbiamo il dovere di tutelare questi luoghi e di renderli fruibili – ha detto Sangiuliano – Subiaco e la Rocca Abbaziale devono diventare un polo culturale oltre che spirituale”.
Santanchè al suo fianco, ricorda che è stato proprio il ministro Lollobrigida, mesi fa, a muoversi per la salvezza della Rocca ma anche a spingere perchè la si facesse conoscere di più in Italia e nel mondo.