Dopo i due piccoli crolli che hanno colpito il Colosseo, si riaccende l'attenzione sullo stato di salute del sito e sull'avvio dei lavori di restauro previsti per marzo 2012.
Rossella Rea, direttrice del monumento, ha disposto verifiche e avviato un'indagine. “La concomitanza di questi 2 episodi in una giornata di festa non mi convince”, ha detto, ricordando l'allarme procurato ai primi di agosto dalla finta bomba.
Il primo frammento si è staccato intorno alle 12.30 di ieri, lunedì 26 dicmebre, dal prospetto esterno della seconda arcata, sul lato dell'Arco di Costantino. Sono stati alcuni turisti ad allertare i vigili urbani. I pompieri hanno provveduto a transennare l'area interessata dalla caduta. Pochi minuti dopo, un altro episodio, ha portato alla chiusura della terrazza del terzo livello.
Dalle ricostruzioni sembrerebbe che un turista si sarebbe appoggiato ad una transenna provocandone l'allentamento. Da qui la disposizione della direzione di chiudere la terrazza alle visite. A denunciare l'accaduto anche la Uil beni culturali. La notizia è stata in parte confermata dalla Rea che ha assicurato sulla pronta riapertura della terrazza.
Intanto a marzo prenderanno il via gli attesi lavori di restauro finanziati dalla Tod's per 25 milioni di euro e al centro di polemiche e ricorsi al Tar. Venerdì scorso Gianni Alemanno, sindaco di Roma, ha annunciato la partenza del bando e l'apertura a marzo dei cantieri.