Il Mausoleo di Augusto potrebbe essere il primo intervento finanziato dai mecenati sauditi. Intanto, in occasione del bimillenario della morte dell’Imperatore, il Foro rivivrà esattamente come 2000 anni fa grazie alla tecnologia; il restyling di piazza Augusto Imperatore è previsto entro l'anno e si sta ultimando una mappa interattiva dei luoghi dell'imperatore. “Una delle opere che ha più attratto il principe sultano – riferisce Ignazio Marino, sindaco di Roma – è stato proprio il Mausoleo di Augusto".
Intanto il Campidoglio è al lavoro per divulgare il progetto che prenderà il via il 21 aprile al Foro di Augusto per farlo 'rivivere' di notte grazie alla narrazione di Piero Angela e ricostruzioni virtuali. “Non è un racconto romanzato ma una ricostruzione scientifica di come viveva Roma 2000 anni fa ai tempi dell'imperatore Augusto. Dare la possibilità di comprendere è importante – spiega Marino – Abbiamo lavorato con le soprintendenze per non avere impatti negativi sugli spazi. Ci sarà una gradinata trasparente e rimovibile su via Alessandrina che darà ospitalità a 200 persone. Abbiamo voluto studiare un sistema per poter far partecipare un pubblico di 6 lingue diverse, ci aspettiamo almeno 50.000 visitatori l'anno".
In arrivo anche una mappa online dei luoghi augustei che darà vita a un tour interattivo. “Nella mappa – spiega Flavia Barca, assessore alla cultura – ci saranno, oltre al Foro di Augusto, anche il Foro di Cesare, il Foro Romano, l'area archeologica del Teatro Marcello, fino all'Acquedotto Vergine e a Porta Tiburtina. Da maggio inizieranno alcune visite guidate ai monumenti anche per le scuole".
