Si è svolta in videoconferenza l’assemblea soci di Convention Bureau Roma e Lazio, in collegamento dall’auditorium dello storico Palazzo dei Congressi all’EUR, ove erano fisicamente presenti solo i componenti del board.
Oltre 80 membri del Convention Bureau hanno partecipato a questo momento di confronto tra soci e con i rappresentanti delle Istituzioni, Giovanna Pugliese, assessora al Turismo e alla pari opportunità Regione Lazio e Carlo Cafarotti, assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale, e di altri importanti stakeholder pubblici e privati, Lorenzo Tagliavanti, presidente della Cciaa di Roma; Maria Elena Rossi, direttore Marketing e Promozione ENIT; Tobia Salvadori, direttore del Convention Bureau Italia; Annamaria Ruffini, SITE Global PPsCouncil e Maddalena Milone, presidente MPI Italia.
L’Assemblea è stata aperta dal presidente Stefano Fiori, dopo un saluto di Alberto Sasso – presidente di EUR SpA e Roma Convention Group e di Antonio Rosati – amministratore Delegato di Eur Spa.
“Il nostro comparto — ha esordito Fiori — è in profonda crisi ed è necessario realizzare velocemente politiche di ristoro mirate, che includano tutti gli operatori del settore, purtroppo con codici ATECO molto diversificati. Apprezziamo le misure appena inserite nel piano del governo ma ancora molte aziende ne rimangono fuori a causa del codice ATECO non direttamente riconducibile al ns comparto”.
Al termine delle comunicazioni del presidente, l’Assemblea ha deliberato l’ingresso nel board del CB di Marco Misischia, in rappresentanza di CNA Roma.
Pertanto il Cda del CB si arricchisce di un’ulteriore rilevante esperienza sia professionale, sia associativa che si aggiunge a quella delle altre associazioni del board: Unindustria, rappresentata da Stefano Fiori; Federalberghi Roma e Lazio, rappresentata da Onorio Rebecchini; Federcongressi&Eventi con Claudia Golinelli e Confesercenti Roma e Lazio con Daniele Brocchi. A dimostrazione della volontà di massimizzare gli sforzi e l’impegno per superare, nella massima condivisione, il momento economico e sociale e avviarsi nel modo migliore all’auspicata fine dell’emergenza e ripresa della programmazione corrente delle attività.
E’ seguita un’analisi della situazione attuale del comparto, con dati aggiornati forniti dagli hotel e dalle venues che fanno parte della compagine societaria, un approfondimento delle ultime disposizioni governative riferite sia alle restrizioni delle attività per il contenimento della pandemia sia alle misure di ristoro, sia infine un’analisi dei Benchmark relativi ai benefits offerti dalle destinazioni europee concorrenti, che dovrebbero rappresentare una delle più importanti leve di supporto istituzionale.