Nuove regole a Roma per le carrozzine che trasportano i turisti. Rimangono fermi i capisaldi della precedente regolamentazione come, per esempio, l’orario di stop nelle ore estive più calde. I vetturini dovranno prestare più attenzione alla cura del cavallo sottoponendolo a controlli veterinari più assidui, facendolo rifocillare nelle aree di sosta e chiamando i soccorsi dotati persino di ambulanza in caso di malore dell’animale. Si parte dall’identificazione dei cavalli: il 30%, infatti, non ha ancora il microchip. Poi viene regolamentato il lavoro quotidiano che dovrà svolgersi seguendo percorsi, prevalentemente pianeggianti ma ancora solo ipotetici. Finita la giornata lavorativa ad accogliere i cavalli saranno nuove stalle e non le strutture fatiscenti dell’ex Mattatoio dove tutt’ora sono ospitati. Al termine della carriera gli animali termineranno la loro vita in "pensioni" adatte. Il nuovo regolamento, ancora in via sperimentale, mira, però, alla progressiva riduzione delle licenze che potranno essere tramutate in licenze taxi o sdoppiate. La vera novità e che i vetturini potranno guidare le botticelle nei giorni festivi nei parchi di Roma mentre nei giorni feriali trasportare i turisti in macchine d’epoca particolarmente innovative ma che mantengono l’estetica originale di fine ‘800.