Minacciano di bloccare il traffico con i pullman. È quanto puntano a fare i TO per protestare contro l’annunciato aumento del ticket di ingresso nel centro di Roma per i pullman turistici. Ma l’assessore al Traffico Stefano Esposito è tranquillo, e a placare gli animi ci pensa il vicesindaco Marco Causi.
A lanciare la sfida è stato Carlo Maiotti, presidente Anstra, la più grande associazione che riunisce le aziende di pullman a noleggio pronti a mandare il traffico in tilt “se l’assessore Esposito, non ritorna sui suoi passi”.
“Tassare ulteriormente i bus turistici può mettere in crisi un importante settore dei trasporti e dell’economia turistica italiana e impedire l’arrivo di centinaia di migliaia di pellegrini in vista del Giubileo – spiega Nicola Biscotti, coordinatore di Caipet (Comitato associazioni imprese private esercenti trasporto persone su strada) – La delibera prevedrebbe un aumento superiore al 500% degli attuali importi dei ticket di ingresso previsti nel centro della città, mentre nessun provvedimento restrittivo verrebbe invece assunto nei confronti della mobilità individuale mediante auto; 3.700 imprese di noleggio autobus con conducente; 24mila bus, 25mila addetti ai lavori e 2 miliardi di euro all’anno il fatturato”.
Esposito replica che il suo è un provvedimento ‘disincentivante’ e ribadisce che la proposta per aumentare il ticket di entrata dei bus turistici nel centro di Roma “verrà portata nella prossima giunta. Si passerà da 200 euro a mille euro al giorno”. L’obiettivo è disincentivare l’ingresso dei bus turistici nel centro storico della città e farli fermare, a costi nettamente inferiori fuori da quest’area, in vista del Giubileo.