Per Ostia questo è stato un agosto indimenticabile in termini di consumi ed affollamento. Tanta gente sulle spiagge – soprattutto quelle libere e nel centro storico, al Lido di Roma non si vedevano da decenni. “Siamo tornati allo splendore degli anni Sessanta”, sintetizza Rosella Pizzuti, presidente del sindacato balneari Sib. Insomma, l’agosto 2009 verrà ricordato per i numeri straordinari che l’hanno contraddistinto. “Per assegnare a Ostia questo primato – spiega Eugenio Cerini, presidente della Pro loco – hanno concorso due fattori: il caldo torrido che ha spinto la gente a cercare il mare ed il fatto che i romani non sono partiti per la villeggiatura”. Successo sia per le spiagge attrezzate, sia per quelle libere. “Potremmo parlare anche di un più 5% – osserva Renato Papagni dell’Assobalneari – ma è scaduta la qualità delle presenze. Questo è un turismo low cost”.