giovedì, 2 Maggio 2024

Roma, al via piano sicurezza per Giubileo

I romani non hanno ceduto alla paura partecipando all’Angelus in piazza San Pietro, assistendo alle stadio Olimpico e affluendo in 25 mila a ‘Musei in musica’.  Si chiude così il weekend ‘superblindato’ della Capitale, ultimo test in vista dell’avvio del piano sicurezza messo a punto da Questura e Prefettura per l’avvio ufficiale del Giubileo. 

Da oggi, infatti, sarà operativa l’ordinanza che rafforzerà i controlli in città, a due settimane dall’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro, che inaugurerà ufficialmente quello che lo stesso questore della Capitale ha definito il ‘Giubileo ai tempi dell’Isis’.    

In città saranno impiegati 2mila uomini, a presidiare non solo gli oltre mille obiettivi sensibili e gli eventi considerati a rischio, ma anche autobus e metropolitane.

Sorvegliati speciali saranno, ovviamente, piazza San Pietro e i principali monumenti della Capitale, dal Colosseo a Fontana di Trevi. Attenzione particolare sarà rivolta anche ai luoghi di ritrovo dei giovani, come concerti o manifestazioni e nelle piazze della movida dove il questore Nicolò D’Angelo non esclude perquisizioni.  

Ma il dispositivo di sicurezza prevede ulteriori stringenti controlli anche sul Tevere e sulle vie utilizzate dai pellegrini per raggiungere la Capitale, dagli aeroporti alle stazioni ferroviarie. Maggiore presenza delle forze dell’ordine anche nelle periferie. Si tratta di un piano che porterà, dall’8 dicembre, alla no-fly zone: il divieto di sorvolo sulla città per gli ultraleggeri e le misure ‘anti-droni’, così come annunciato dallo stesso prefetto Franco Gabrielli che non ha escluso l’ipotesi di abbattimento dei velivoli in caso di necessità. 

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