Roma e Barcellona insieme contro le keybox illegali
martedì, 01 Aprile 2025
Azione comune contro le keybox. Di questo hanno discusso a Roma Alessandro Onorato, assessore al Turismo di Roma Capitale e Laia Bonet Rull, vicesindaca di Barcellona con la delega all’Urbanistica, Transizione Ecologica, Servizi Urbani e Abitazione.
L’incontro è stato richiesto dall’amministrazione locale catalana, che ha scritto chiedendo di conoscere e di approfondire le strategie messe in campo da Roma Capitale per garantire la sicurezza dei turisti e la piena legalità nelle attività ricettive. Il confronto ha avuto un focus sull’attività della task force della Polizia Locale, che in soli due mesi ha rimosso oltre 600 keybox illegali posizionate su spazi e proprietà pubbliche. Alla riunione ha partecipato anche il comandante della Polizia Locale Mario De Sclavis.
A seguire, l’assessore Onorato e la vicesindaca Bonet Rull, insieme alla stampa spagnola e italiana accreditata e alla squadra dei vigili e di Ama, hanno accompagnato la task force della Polizia Locale nella attività di rimozione delle keybox.
“Abbiamo reso Roma un modello in Europa per il contrasto all’illegalità e all’abusivismo nel settore turistico – ha affermato Onorato – Stiamo garantendo decoro e sicurezza in un quadro di crescita da record con oltre 51 milioni di presenze a Roma nel 2024. Siamo orgogliosi: questa è l’immagine che vogliamo dare della nostra città, che è diventata un punto di riferimento a livello internazionale nonostante un quadro normativo nazionale che non aiuta. E un Governo che è rimasto sordo alle nostre richieste. Il turismo non va condannato, perché è una risorsa, crea posti di lavoro e ricadute economiche, ma va gestito con equilibrio e scelte strategiche. Nei prossimi giorni abbiamo già programmato la ‘fase 2’ del contrasto alle keybox illegali su edifici privati e tutelati che affacciano su luoghi pubblici: dopo gli avvisi bonari agli amministratori di condominio, procederemo alla rimozione degli oltre 500 lucchetti già censiti e alle relative sanzione quando non saranno stati rimossi in autonomia”.