venerdì, 15 Novembre 2024

Guida ‘segreta’ di Piazza Bologna, fra storie, curiosità e mirabilia

Nella sede romana dell’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, nel programma degli “Incontri d’autore” ideati e diretti dal giornalista Roberto Messina, è stata presentata la “Guida Verace di un Quartiere Eccentrico: Piazza Bologna fra storie, curiosità e mirabilia”: un’avvincente operazione editoriale ed anche un bel libro “on the road”, curato da Alice Muzzioli e Francesca Gabrielli.

Si tratta della prima ed unica guida esistente su Piazza Bologna, noto ed animato quartiere della capitale, da sempre dimora privilegiata di studenti universitari provenienti da tutt’Italia, sud e isole, redatta da due intrepide ragazze, che (come doveva essere) possono ben fregiarsi del titolo onorario di “piazzabolognesi” doc.

“Siamo particolarmente lieti di questa presentazione nella nostra sede – ha detto nella sua introduzione il presidente nazionale di AIG Anita Baldi – perché si tratta davvero di un prodotto culturale originale. moderno e singolare. E poi, perché viene dalla fantasia, dall’impegno encomiabile e dalla professionalità di due giovani che vivono in un quartiere di giovani: e noi, all’impegno, alle prospettive, alle aspirazioni, alla formazione dei ragazzi, prestiamo da sempre particolare attenzione. Con questa iniziativa, prosegue il nostro programma di incontri che ha voluto giustamente aprire la sede alla città, quale nuovo spazio di aggregazione e promozione della cultura”.

Carmelo Lentino, segretario nazionale dell’AIG, Carmelo Lentino, sulla stessa linea, ha rimarcato  l’attivismo dell’associazione per tutto ciò che riguarda turismo, mobilità, giovani, e quindi il valore precipuo di questi incontri.

Il giornalista Roberto Messina, capoufficio stampa e direttore dei progetti culturali di AIG, ha moderato l’incontro, sottolineando “la ‘freschezza’ di quest’operazione editoriale, giornalistica ‘on the road’ e turistica, che parte da un assunto: l’originalità e l’utilità di una proustiana ‘spinta’ per (ri)leggere il territorio sotto un’ inedita prospettiva, e quindi guardare con occhi del tutto nuovi una realtà solo apparentemente statica e sedimentata, quando dinamica, ibrida e in costante mutamento. Una guida per chi non conosce Piazza Bologna. Ma anche e soprattutto per chi la frequenta e vuol (ri)scoprirla”.

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