9 milioni di euro per valorizzare la Via Lauretana
23 Maggio 2025, 10:00
Un finanziamento di 9 milioni di euro per la valorizzazione della Via Lauretana, il cammino mariano più antico del mondo che collega Roma al Santuario della Santa Casa di Loreto, attraversando Lazio, Umbria e Marche. Le risorse, parte dei 47 milioni destinati allo sviluppo del turismo lento nei territori colpiti dal sisma del 2016, sono rivolte al tratto Assisi-Loreto (150 km) e rientrano nel piano approvato dal commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli.
La presentazione delle azioni previste per il rilancio del cammino, si è svolta a Roma, presso la Biblioteca Chigiana di Palazzo Chigi, nel corso della conferenza ‘Via Lauretana: rilancio e sviluppo dell’Appennino centrale’. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, il commissario Castelli, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli (in collegamento), il vescovo di Macerata mons. Nazzareno Marconi, parlamentari, sindaci e rappresentanti istituzionali.
“La Via Lauretana – ha detto Castelli – è uno dei principali strumenti di rilancio economico e sociale del cratere sismico, ed è oggi anche uno dei cammini riconosciuti in vista del Giubileo 2025. È un percorso intriso di storia, natura e spiritualità che vogliamo rendere più accessibile e attrattivo”.
Gli interventi riguarderanno la sistemazione dei percorsi, ponti, segnaletica, attraversamenti (come quello del fiume Chienti) e servizi di promozione e informazione. Il vescovo Marconi ha sottolineato come “la Via Lauretana, in questo anno giubilare, rappresenti una grande occasione per riscoprire la bellezza e i valori profondi di questi territori. Solo la notte del 14 giugno saranno 70mila i pellegrini a percorrerne l’ultima tappa, da Macerata a Loreto”.
Durante l’estate sono già prenotati oltre 2mila pellegrini per il tratto marchigiano. Secondo Acquaroli, il cammino “è anche uno strumento di valorizzazione territoriale, che unisce arte, cultura, devozione e tradizioni: un patrimonio unico che vogliamo far conoscere sempre di più”. Il progetto punta inoltre a candidare la Via Lauretana come Itinerario culturale europeo presso il Consiglio d’Europa.
Fondamentale in questo senso sarà la governance condivisa tra enti civili ed ecclesiastici, il coinvolgimento delle comunità locali, la promozione digitale, lo sviluppo del marchio e la manutenzione strutturale del tracciato. Oltre alla promozione turistica, sono previsti anche bandi economici per rafforzare il tessuto produttivo del territorio: un milione in voucher per riqualificare spazi e strutture, e 4 milioni per investimenti legati al sistema di accoglienza. Una rete di cammini – che include anche il cammino francescano della Marca e quello dei cappuccini – che contribuisce a rilanciare il cuore dell’Italia ferita dal sisma, trasformando i pellegrinaggi in occasione di rinascita.