Boom turisti a Roma, +65% alloggi vacanze in centro dal 2016
03 Luglio 2025, 11:30
Boom di turisti nel centro di Roma e di alloggi dove passare le vacanze, ma rischio ‘gentrificazione’. Secondo i dati dell’Ente Bilaterale per il Turismo del Lazio (Ebtl), nel 2024 la Capitale ha registrato 22,2 milioni di vacanzieri, con 51,4 milioni di presenze (+10,5% rispetto al 2019). E per Airbnb e altre piattaforme digitali per affitti brevi c’è stato un aumento della clientela: +19,4% tra il 2019 e il 2024, contro il +5,3% delle strutture alberghiere.
E’ quanto riporta lo studio ‘Oltre il Giubileo. Quale futuro per il Centro storico di Roma’, presentato dalla Banca del Fucino, che sottolinea anche come nel Municipio I, con stanze e appartamenti su Airbnb, si siano raggiunti quasi 1,4 milioni di residenti temporanei, 10 volte il numero dei suoi abitanti e oltre 60 volte il numero di abitanti del solo Centro storico.
Per quanto riguarda il commercio tradizionale è un settore che secondo l’analisi risulta essere “in crisi”: nell’area analizzata si è registrato il -9,3% dal 2016. Crescono, invece, le attività legate ad alloggio turistico (+64,9%), in linea con gli altri dati, e ristorazione (+47,3%). I minimarket e i take-away sono poi in forte espansione, mentre esercizi commerciali come librerie ed edicole resistono. Dopo quattro anni di cali consecutivi, nel 2024 il numero di imprese del Centro storico è tornato a salire segnando un +1,0%. A giugno 2024, inoltre, l’area registrava 4.547 imprese attive.
Secondo il report, oltre al boom di turisti, si è registrato anche un lieve incremento della popolazione nel Centro storico. Nel 2021 l’area contava appena 21.142 abitanti, pari allo 0,78% della popolazione romana, con -7,5% dei residenti tra il 2001 e il 2021, mentre la città è cresciuta del 7%. Dopo anni di contrazione, tuttavia, tra il 2021 e il 2023 la popolazione residente del Centro storico è tornata a crescere del 2,5%. L’analisi evidenzia anche come l’età media sia salita da 44,1 a 49,6 anni, con un aumento degli over 75 (+75,1%) mentre gli under 15 sono diminuiti del 10,4%. Il centro, si legge, soffre anche una perdita del “premio d’istruzione”: la percentuale di laureati è salita solo di 4,2 punti in vent’anni, contro oltre 10 punti nell’intera città.
La ricerca, infine, sottolinea anche il rischio di “scollamento” del Centro storico dal resto della città: “i flussi di pendolarismo e le dinamiche economiche si concentrano in altre aree (Eur, Appio, Cassia-Flaminia, Casilino), riducendo il peso strategico del centro tradizionale”.