martedì, 7 Maggio 2024

Porto Fiumicino, procura dispone dissequestro

Tra i motivi del sequestro carenze strutturali e problemi di stabilità

La Procura di Civitavecchia ha disposto il dissequestro delle strutture del nuovo Porto turistico di Fiumicino finito sotto sigilli nel novembre del 2012 per carenze strutturali e problemi di stabilità. L’ area posta sotto sequestro riguarda un cantiere di circa 100 ettari dove, secondo il progetto, doveva nascere la mega opera ricettiva con 1500 posti barca, negozi, aree verdi e posti auto, uno dei porti turistici più importanti del Mediterraneo. La Procura aveva disposto accertamenti sulla sicurezza della zona sequestrata e, alla luce dei risultati, ha deciso di dissequestrarla. I pm hanno segnalato alla Regione gli esiti delle indagini con la richiesta di effettuare gli interventi di loro competenza per la messa in sicurezza trattandosi di un bene demaniale. Nel procedimento risultano indagate 7 persone tra cui anche l'imprenditore Francesco Bellavista Caltagirone. 

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