“I bus dei pellegrini, come quelli dei turisti, non devono più appesantire il traffico cittadino e inquinare l’aria. Del resto anche nel Giubileo del 2000 i bus vennero tenuti fuori dal centro. In più, rispetto ad allora, dal punto di vista dei trasporti, abbiamo una Stazione di San Pietro molto più efficiente e un collegamento Tiburtina-Trastevere-San Pietro tutto su rotaia. Le corse dei treni verranno incrementate e siccome ogni treno ha la capienza di circa venti bus è chiaro come questo dovrà essere il mezzo di trasporto privilegiato”. Lo ha ribadito Maurizio Pucci, assessore ai Lavori Pubblici di Roma, durante la conferenza ‘Comunicare il Giubileo’ organizzata alla Lumsa da Greenaccord e Odg.
“Tutto ciò ha aggiunto – è in linea con un Giubileo che, per volere del Pontefice, dovrà essere vissuto soprattutto a piedi. L’arrivo presso lo stazionamento di Cardinal Micara, vicino San Pietro, verrà consentito solo ai bus Unitalsi”.
In relazione allo stato delle strade di Roma, Pucci vorrebbe “che fosse chiamato a rispondere chi le ha rifatte negli ultimi anni, per capire come mai si aprono in continuazione buche e voragini. Vuol dire che erano fatte male. Con noi tutto questo è cambiato perché abbiamo istituito controlli rigorosi non al termine dei lavori, ma in corso d’opera”.