Per Rossella Rea, direttore del Colosseo, la pedonalizzazione dei Fori Imperiali è “un punto di eccellenza mondiale. Il progetto di pedonalizzazione progressiva di via dei Fori Imperiali dovrà portare ad una riqualificazione globale dell'area archeologica centrale che va sottratta a tutti gli usi impropri: dall'abusivismo commerciale ai camion bar, fino alle manifestazioni non di interesse culturale ed istituzionali”. Il direttore del Colosseo, inoltre, ha lanciato l’idea di “scavare il Foro della Pace che per il 70% è ancora nascosto sotto via dei Fori Imperiali” e ha approvato l’iniziativa del neo sindaco Ignazio Marino del divieto di transito per i bus turistici su piazza del Colosseo.
“Il Colosseo – ha spiegato – grazie alla pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali, perderà la funzione di spartitraffico. Parallelamente al restauro, dovrà riappropriarsi dello spazio monumentale circostante. Ad oggi l'area esterna è troppo piccola se si contano i 17.000 turisti al giorno che visitano all'interno l'Anfiteatro Flavio e quelli, di numero indefinito, che sostano nel circondario. Io il Colosseo in futuro lo immagino così – ha aggiunto – con uno spazio a sevizio dell'anfiteatro, con pannelli didattici, indicazioni sull'offerta espositiva e sulle visite anche serali, su prezzi e orari, anche per sventare le azioni di bagarinaggio”.