sabato, 27 Aprile 2024

Palazzo Durazzo rinasce come hotel di sole suite

Palazzo Durazzo ha introdotto un nuovo concetto di ospitalità a Genova. Proprietà dei discendenti della famiglia genovese che ne commissionò la costruzione più di quattrocento anni fa, questo palazzo ha riaperto le porte l’estate scorsa dopo un restauro durato sette anni. Oggi l’hotel offre dodici suite, ognuna diversa dall’altra, un lounge con bar sviluppato su due piani e una sala affrescata per la colazione con vista sul porto.

“Il Palazzo – spiega Emanuela Brignone Cattaneo, moglie del proprietario Giacomo Cattaneo Adorno – ha accolto le figure più prominenti in
visita a Genova; da cardinali a principi, passando per governatori e uomini di stato: ci sembrava naturale, quindi, restituirgli il prestigio di un tempo. Palazzo Durazzo, come appare oggi, è il frutto di sette anni di un attento restauro mirato a preservare la sua storia. Gli ospiti sono invitati a provare una nuova esperienza in questa città ricca di cultura, che viene molto spesso sottovalutata”, ha commentato Emanuela Brignone Cattaneo, architetto e proprietaria.

Ogni suite dell’hotel – progettata per essere unica – abbina sapientemente elementi storici e pezzi d’antiquariato, al design italiano contemporaneo. Per gli amanti dell’arte barocca sono perfette la suite Il Doge, con vista sul porto e il soffitto affrescato che celebra la gloria del primo proprietario Stefano Durazzo; la Quattro Stagioni, con il letto a baldacchino e una cappella privata al suo interno, oppure L’Oriente, dove la carta da parati Chinoiserie importata dalla Compagnie des Indes si sposa perfettamente con i tritoni del XVII secolo affrescati da Domenico Parodi. Considerato come uno dei più importanti artisti della sua epoca, Parodi era molto richiesto dalle famiglie più facoltose di Genova ed era a capo di uno degli studi più importanti della città, dove lavoravano scultori, pittori e progettisti.

Il forte legame della famiglia Durazzo con il mare trova il suo climax nella suite La Conchiglia, il cui soffitto tanto evocativo quanto spettacolare è costellato di conchiglie. Al piano superiore, infine, si trovano le suite più moderne, come La Cupola, completamente bianca; I Costumi, caratterizzata da una palette di toni neutri e Le Ceramiche, un assoluto santuario di pace e tranquillità.

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