giovedì, 25 Aprile 2024

Pinelli lancia la ‘Rete del Levante’

In occasione della Bit, in programma dal 13 febbraio a Milano, potrebbe vedere la luce la 'Rete delle imprese del Levante', megaconsorzio lanciato da Damiano Pinelli, presidente del Sistema turistico locale del Golfo dei Poeti, Val di Magra e Val di Vara, nel corso del convegno 'Avviare la crescita con la competitività turistica delle diversità locali'.
”Stiamo attraversando un momento di grande confusione: non si conosce quale sarà il futuro degli Stl, né quello delle Province. E tanto meno si sa come saranno distribuite le deleghe. Paradossalmente si stanno facendo riunioni a livello regionale in vista dell'Expo 2015, ma intanto le fiere nelle quali si possono vendere le offerte per la stagione 2015 sono passate, come la Wtm di Londra, o sono alle porte, dalla Bit in poi. Quindi ha detto Pinelli – se vogliamo agganciare il treno dell'Expo, ritengo sia più conveniente l'aggregazione dal basso. Credo che sia proficuo creare una rete con Genova e il Tigullio, per presentare insieme l'intero territorio".
La Rete delle imprese del Levante coinvolgerà gli operatori turistici e gli enti che sovrintendono al turismo da Genova alla Spezia. Approvazione anche da parte di Carla Sibilla, assessore al Turismo del Comune di Genova, e presidente del Stl del Genovesato.
”È bello parale di contenuti concreti, aggressivi, che si rivolgono alle realtà che insieme possono fare business – ha detto Sibilla – È fondamentale un salto culturale nel quale il fare rete possa aiutare a ribaltare la situazione, anche perché i mercati emergenti apprezzano i nostri prodotti. Abbiamo una strada spalancata sul filone de 'Made in Italy' e dobbiamo percorrerla rivolgendoci ad un target di 'nicchia’. La formula della rete di contratto, mi trova d'accordo: è elastica e permette di focalizzasi su obiettivi specifici". Ad aprire i lavori del convegno Umberto Galazzo, sindaco di Ameglia e presidente di Val di Magra Formazione.
“Intanto è importante che si parli di turismo. Un settore che potrà trovare giovamento dai fondi strutturali dei prossimi anni, a patto che si ragioni su area vasta. E non ci si riferisce alla Val di Magra, ma a territori ben più ampi. Per capire cosa fare ci vedremo con altri sindaci – ha detto Galazzo – per cercare sintesi, anche perché il confronto è necessario, visto che non si sa che fine farà la Provincia”.

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