Il Convention Bureau Genova ha presentato il ‘Club degli ambasciatori’. Sono 11 gli ambasciatori accomunati da un forte spirito di appartenenza alla città, che vedono nell’incremento del turismo congressuale a Genova un volano per la crescita dell’economia e dell’occupazione della città. Prevista anche la figura di 2 Junior Ambassador: Maddalena Conte e Silvia Meletti, membri del comitato nazionale italiano dell’European Youth Parliament, per il loro progetto di candidatura di Genova come sede per il ‘1st Academic Forum of EYP ItalY’.
Il Club è stato presentato martedì 1 dicembre nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi da Carla Sibilla, assessore comunale al Turismo, che ha rimarcato l’importanza “di un evento reso possibile dal lavoro di squadra messo in atto tra il Comune di Genova, le associazioni economiche e il Convention Bureau Genova. Le persone che oggi diventano ambasciatori del Convention Bureau hanno Genova nel cuore e sono motivate a proporre la città come destinazione di convegni ed eventi nazionali e internazionali, una grande opportunità per portare Genova, la sua arte, la sua storia e la sua cultura nel mondo”.
“A Genova nei primi 4 mesi del 2015 gli eventi sono stati 2.313, +13,2% rispetto al 2014 – spiega Gian Marco Ugolini, professore del dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Genova – in pratica ogni giorno ci sono stati 6,3 eventi, ai quali hanno partecipato una media di 586 congressisti. E si è rilevato che la permanenza media dei turisti degli eventi e congressuali è 1,5 giorni, quindi la stima è di circa 320.00 presenze all’anno, circa il 20% delle presenze complessive.
Il turismo congressuale a Genova vale tra i 90 e i 110 milioni di euro e ha un indotto importante – sottolinea – pari quasi al 25% del totale, in quanto non vengono coinvolte solo le strutture ricettive, di ristorazione e di trasporti, ma anche ditte specializzate in allestimenti, attrezzature tecniche per le sale, servizi per espositori e sponsor, solo per citarne alcune”.
In pratica un turista meeting vale 1,4 turisti business (239 euro di spesa procapite), 2,2 city tourist (156 euro), 6,7 croceristi (51,3 euro), 7,4 escursionisti/visitatori giornalieri (46,4 euro).
“Le nostre politiche sul turismo sono in rapida evoluzione – spiega Sibilla – il Convention Bureau rappresenta un soggetto privato che è un braccio operativo anche per il settore pubblico. Vogliamo che Genova diventi una città innovativa e di turismo. Stiamo cambiando il nostro posizionamento come città di arte e di cultura, quindi una destinazione di qualità che guarda alla cultura a 360°, all’ambiente, al verde oltre al blu, ma anche alla valorizzazione del tessuto commerciale con il percorso delle botteghe storiche, per fare un esempio”.