Una spesa media di 100,4 euro a crocierista, in gran parte destinati ai tour operator locali per un impatto economico complessivo sul territorio di 71 milioni di euro nel 2023 e una “fatturato Italia” di oltre 240 milioni di euro. In più, il settore delle grandi navi passeggeri attiva un migliaio di posti di lavoro solo alla Spezia. Sono i dati presentati sugli impatti economici del settore crocieristico alla Spezia. Uno studio commissionato dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale alla Ptsclas, specializzata in questo genere di ricerche sull’economia locale.
“Un contributo fondamentale per evitare la schematizzazione”, ha sottolineato il presidente dell’Authority Mario Sommariva, rimarcando come il settore possa avere più facce, oltre a quella dell’impatto ambientale su cui si sta lavorando. “Forte l’attenzione alla sostenibilità e questo studio ci aiuta a fare valutazioni in prospettiva, affinché il settore crocieristico sia sempre più integrato nel territorio e nella città”, ha aggiunto il segretario generale Federica Montaresi.
La presentazione si è tenuta a margine della prima Borsa internazionale del turismo esperienziale alla Spezia, in corso al terminal crociere della Spezia. “C’è un enorme potenziale che non viene colto, a parità di disagio: su 720 mila passeggeri che sono transitati alla Spezia, solo 280 mila hanno visitato La Spezia, occorre lavorare su questo”, hanno sottolineato Roberto Zucchetti e Francesco Barontini di Ptsclas.
“Al lavoro che stiamo facendo a livello pubblico, con la valorizzazione della nostra città, deve affiancarsi l’iiziativa dei privati per cogliere queste opportunità” ha detto il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini.
Per il general manager del terminal, Spezia & Carrara Cruise Terminal, Daniele Ciulli, “i segnali sono positivi. Il 2024 sarà un anno complicato per diverse ragioni, che ridisegneranno rotte e destinazioni da parte delle compagnie, per tensioni internazionali e problemi infrastrutturali che speriamo di risolvere, con la realizzazione del nuovo molo crociere e del terminal”. La Spezia si posiziona tra i primi scali italiani per passeggeri, con 13 compagnie che effettuano l’88% delle toccate.