Da lunedì il traghetto Splendid di Grandi navi Veloci ospiterà i pazienti che hanno superato la fase acuta del Covid-19 e sono stati dimessi ma che devono passare la convalescenza isolati.
L’unità, ormeggiata a Genova, è stata consegnata ufficialmente alle autorità e alle istituzioni liguri: il governatore Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il comandante la Capitaneria di Porto Nicola Carlone, il presidente dell’Authority portuale Paolo Signorini che hanno effettuato un sopralluogo. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione di Msc che controlla Gnv, della Regione e di Rina in coordinamento con Sistema Sanitario Ligure e Protezione Civile.
Per il momento, è stato attrezzato soltanto il ponte 7 della nave, con 25 cabine singole: oltre ai convalescenti, troveranno il proprio spazio anche le persone che devono restare in quarantena perché hanno avuto contatti stretti con persone contagiate e non possono trascorrere il periodo di isolamento in casa propria. Ma non è escluso che altri ponti del traghetto possano essere ‘trasformati’ per lo stesso scopo. La Splendid potrà offrire fino a 400 posti letto e appoggio anche ad altre città portuali in sofferenza per la carenza di posti letto ospedalieri a causa del coronavirus.
Il personale sanitario è stato reclutato su base volontaria. Sulla nave, oltre alla presenza di un’infermeria con posti letto e strumentazione di primo soccorso c’è anche l’eliporto. Nel suo hangar sarà possibile creare una unità di rianimazione e di terapia intensiva.
Toti ha ricordato che la Liguria “è la prima regione ad aver individuato e attrezzato strutture idonee a ospitare le persone in ‘dimissione protetta’ dagli ospedali e persone che devono effettuare la quarantena in isolamento. Uno sforzo immane – ha detto – per fare fronte all’emergenza”.
Pierfrancesco Vago, manager di Msc, ha voluto sottolineare che “come Gruppo Msc abbiamo sentito il dovere, in questa situazione di emergenza, di muoverci con tempestività e di mettere a disposizione le nostre competenze e le nostre risorse per sviluppare una soluzione che possa rispondere alle esigenze del Paese, e in particolare di Genova e della Liguria”.