Piano Turismo, la Liguria non vuole modifiche
Necessari cambiamenti su tassa soggiorno e direttiva Bolkestein


Secco no dalle Regioni alle modifiche del dettato costituzionale che dà loro le competenze su turismo e sblocco del finanziamento di oltre 100 milioni per i progetti di eccellenza delle Regioni che hanno il via libera dalla Corte dei Conti. Angelo Berlangieri, assessore al Turismo della Liguria, ha anticipato le osservazioni che le regioni italiane faranno domani a Pietro Gnudi, ministro al Turismo, durante la presentazione del piano strategico del turismo 2020. La Liguria, insieme alle altre regioni, chiede anche il cambio della tassa di soggiorno e una risposta per superare i problemi creati dalla direttiva Bolkestein dell'Unione Europea per le concessioni balneari. Per quanto riguarda la tassa, la Liguria Berlangieri dice che “sta colpendo pesantemente il turismo in un momento di grave crisi economica che pesa profondamente sulla capacità di spesa dei turisti, italiani e stranieri. Il fatto che sia applicata in maniera difforme, a macchia di leopardo, non è un buon biglietto da visita per il nostro Paese”.

 

 

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