In Liguria si potranno usare scogliere artificiali e altre opere a mare per la balneazione. La Giunta regionale ha fissato le linee guida: la possibilità di sfruttare questi spazi sarà concessa dopo verifiche di sicurezza. In queste zone sarà possibile mettere solo attrezzature amovibili. Le linee guida prevedono che questi spazi possano essere adibiti a solarium, vi si possa installare tavolati facilmente rimovibili e fissati in modo da non comportare modifiche strutturali permanenti o danneggiamenti alle scogliere e alle opere di difesa a mare. È consentito l’utilizzo di lettini, sdraio, sedie, ombrelloni.
Tutto dovrà essere rimosso in caso di allerta meteo marina e le aree non potranno essere frequentate se il vento sarà tale da non rendere stabili le attrezzature. Il concessionario deve garantire alcuni servizi minimi: sicurezza, pulizia, sorveglianza, salvataggio e primo soccorso.
“Grazie a questo documento – precisa l’assessore regionale al Demanio marittimo Marco Scajola – sarà possibile applicare la norma già dalla prossima stagione estiva. Non si tratta di nuove concessioni e non verrà sottratto spazio alle attuali spiagge libere, ma dell’utilizzo di aree a chi ha una concessione limitrofa. Vogliamo andare incontro alle richieste degli operatori del turismo, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle norme di sicurezza. Si tratta di una sperimentazione. Se funzionerà, nel 2024 i Comuni dovranno modificare i loro Piani di utilizzo demaniale”. I balneari interessati a estendersi sulle scogliere artificiali dovranno presentare una richiesta al Comune. L’ultima parola spetterà alle singole amministrazioni che dovranno confermare la sicurezza delle aree con perizie tecniche.