La Liguria punta sugli ‘stili di vita’ per promuovere l’offerta turistica regionale. Il Piano Turistico Triennale 2013/2015 della Regione mira, infatti, a organizzare un'offerta turistica diversificata e integrata, che vada oltre le spiagge e le palme della riviera.
“In realtà – spiega Angelo Berlangieri, assessore regionale al Turismo – negli ultimi anni il turismo ligure, è già cambiato: a partire dal decennio degli 80 si è sviluppata una diversificazione dell’offerta turistica. Certo il balneare continua a essere quantitativamente il nostro prodotto più rilevante, ma hanno preso importanza l'offerta business, il turismo culturale, quello legato all'escursionismo e alle visita delle aree naturali di pregio e dei borghi liguri, il turismo outdoor, il turismo enogastronomico, ecc. I numeri – precisa – ci dicono che sono questi i segmenti in crescita, mentre quelli legati al turismo tradizionale sono in sofferenza. Tanto più che nella scelta delle vacanze i turisti stranieri prediligono sia questi nuovi turismi sia la possibilità d'integrare in modo libero la tradizionale offerta balneare con le nuove proposte di vacanza”.
Secondo Berlangieri il comparto turistico ligure deve “puntare su 2 asset strategici: l'innovazione orientata a un crescente impiego della cultura digitale e i fattori d'identità e di qualità. In sostanza, il territorio, la cultura e il suo stile di vita – aggiunge – Dobbiamo partire dalla consapevolezza che sono solo gli elementi di qualità e di tipicità che possono garantire un destino turistico competitivo in campo nazionale e internazionale. Per promuovere questa iniziativa stiamo mettendo in campo diversi strumenti – annuncia Berlangieri – Verrà costituita una cabina di regia, dove con la Regione collaboreranno le associazione di categoria e gli enti locali, per monitorare il settore e suggerire dei correttivi. L'Osservatorio turistico farà indagini e previsioni, anche sul lato della domanda. Andremo avanti con l'estensione del wi-fi, e verrà effettuato un censimento delle strutture pubbliche di wi-fi. Sono previsti interventi per adeguare il quadro normativo del settore – continua Berlangieri – tra cui una revisione della legge sulla riqualificazione delle strutture ricettive. Prevista anche un'attività intensa di formazione per gli operatori”.
In Liguria il valore complessivo generato dal turismo è circa il 10,2% del Pil. Sono più di 4.000 le strutture ricettive, per oltre 150.000 posti letto, e più di 14 milioni le presenze turistiche ufficiali annue, per circa 3.900.000 arrivi all'anno. La presenza di turisti stranieri va oltre il 33%. Il saldo attivo nella spesa turistica è di circa 1.900 milioni di euro, il fatturato complessivo di circa 5.500 milioni di euro. Più di 54.000 persone sono impiegate direttamente nelle imprese turistiche.