SEA Prime, con il nuovo brand Milano Prime che include i due scali di business aviation di Milano Linate Prime e la futura Milano Malpensa Prime, ha presentato a EBACE 2017 i nuovi sviluppi infrastrutturali e le nuove partnership.
Il 2016 si è chiuso con 11,4 milioni di euro di ricavi (+1%), un EBITDA pari a 3,9 milioni di euro (34% sui ricavi) e un utile netto di 2,1 milioni di euro (19% sui ricavi), con una crescita del 20% rispetto al 2015. Per lo sviluppo infrastrutturale di Milano Linate Prime e di Milano Malpensa Prime, è in programma un piano d’investimenti fino al 2020 di circa 17 milioni di euro, che prevede tra l’altro un nuovo Fixed-Base Operator (FBO) a Milano Malpensa e nuovi hangar a Milano Linate.
Nei mesi scorsi c’è stato l’avvio ufficiale delle attività per l’apertura di Milano Malpensa Prime, il nuovo FBO dell’aeroporto di Malpensa, prevista nei prossimi mesi, con un nuovo GAT di ca 1.200 mq e un hangar di ca 5.000 mq per il ricovero degli aeromobili, quest’ultimo già operativo dal terzo quadrimestre del 2017.
“I nostri progetti per lo sviluppo del segmento di business aviation a Milano, in sinergia con lo sviluppo infrastrutturale dei nostri scali, sono ancora ambiziosi e crediamo che la prossima apertura di Milano Malpensa Prime, con un servizio dedicato alla clientela della business aviation, rappresenterà un acceleratore per raggiungere i nostri obiettivi”, ha detto Giulio De Metrio, presidente di SEA Prime e Chief Operating Officer di SEA.
Nel 2016 lo scalo di Milano Linate Prime si è confermato hub attrattivo per gli investimenti e per le partnership internazionali, registrando oltre 20.700 movimenti, rispetto ai 22.600 del 2015; una differenza che va letta alla luce dell’effetto Expo 2015 sul segmento della business aviation, che ha visto un picco di traffico legato in particolare ai voli istituzionali e alle delegazioni da e per gli oltre 130 Paesi partecipanti all’Expo. Il numero dei movimenti nel 2016 colloca comunque Milano Linate Prime al primo posto tra gli aeroporti di aviazione generale e business in Italia e tra i primi 10 scali di BG&A in Europa. Nei primi giorni di maggio il traffico ha registrato una crescita di circa il 30% rispetto allo stesso periodo del 2016, confermando un inizio di anno positivo. L’esercizio è stato caratterizzato da un’intensa attività di sviluppo di servizi esclusivi, sia per i passeggeri, sia per gli equipaggi.
“L’attrattività di Milano come una delle destinazioni internazionali più ambite sia per affari sia per piacere e la tipologia di traffico servito da Milano Prime hanno posto le basi per la sigla, lo scorso marzo, di un accordo con Bombardier per l’apertura di una nuova Bombardier Line Maintenance Station: un accordo importante, che conferma il ruolo di Milano Prime come hub attrattivo per gli investimenti e le partnership internazionali”, ha commentato Chiara Dorigotti, dg di SEA Prime.