venerdì, 15 Novembre 2024

Riapre il Grand Hotel della Posta di Sondrio

Dopo un anno di chiusura ha riaperto il Grand Hotel della Posta di Sondrio, in Valtellina. Lo storico albergo riprende ad accogliere gli ospiti con una nuova gestione che punta a riposizionarlo con una strategia allineata al piano di rilancio di Sondrio in vista dei Giochi olimpici invernali 2026-Milano Cortina.
Ad assumere la gestione e la distribuzione del 4 stelle Superior è PPN Hospitality, società in forte espansione che già gestisce Falisia, a Luxury Collection Resort & Spa, Portopiccolo e che nei prossimi 2 anni ha in programma aperture a Venezia, Pompei, Roma e Cortina con l’insegna Marriott.
“Siamo onorati di poter operare in questo meraviglioso contesto, con la volontà di affiancare il processo di trasformazione che Sondrio sta mettendo in atto come destinazione leisure e business” – commenta Filippo Cavandoli, CEO di PPN Hospitality – La ricca offerta del territorio con i terrazzamenti del Nebbiolo, i paesaggi mozzafiato, l’escursionismo, il trekking e il piano di sviluppo in vista dei Giochi olimpici sono per noi cardini fondanti per lavorare in sinergia con le istituzioni e i player locali. Il nostro obiettivo è portare nella destinazione flussi di turismo sia leisure sia mice puntando sull’innalzamento della qualità del servizio con un occhio particolarmente attento alla ristorazione. La proposta del 1862 Ristorante della Posta rimarrà infatti fedele alla tradizione integrandola però con note eclettiche che valorizzano le materie prime del territorio”.
Dalla sua apertura nel 1862 il Grand Hotel della Posta ha accolto viaggiatori amanti del bello. Una vocazione alla bellezza che ancor oggi vive nei dettagli d’epoca e negli arredi delle 38 tra camere e suite, alcune con soffitti mirabilmente affrescati. Stile e classe che proseguono anche negli spazi meeting: 6 sale, la maggiore da 140 posti.
La gestione di PPN apre un nuovo capitolo del Grand Hotel della Posta: il salotto buono di Sondrio sarà infatti co-protagonista del deciso e strutturato piano di rilancio della cittadina come destinazione turistica.

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