L’impennata dei contagi comporterà gravi perdite di ricavi per alberghi (-37%), agenzie di viaggio (-80%) e ristoranti (-30%) rispetto a due anni fa. Sono le stime di fronte alla diffusione del virus pubblicate sul proprio profilo Facebook da Marco Barbieri, segretario generale di Unione Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza.
“Il nostro ufficio studi – ha scritto Barbieri – ha fatto alcune stime, in particolare si aggraverebbe la situazione del comparto turistico già ben al di sotto dell’andamento 2019 pre-Covid”.
Nel dettaglio, per quanto riguarda gli alberghi, la riduzione di prenotazioni per il crescente timore dei contagi potrebbe far perdere altri 14,2 milioni di euro al settore. Per le agenzie di viaggio, “la salita dei contagi e le restrizioni ai viaggi da e per l’estero costerebbero alle imprese milanesi altri 13 milioni di euro”.
Quanto ai ristoranti, “all’inizio di dicembre gli operatori milanesi prefiguravano per questo mese una perdita di ricavi del -23% rispetto al dicembre 2019. Ma la previsione è di un conto più ‘salato’ per la cancellazione di cenoni e, in prospettiva, il passaggio oggi scongiurato in zona gialla. Il saldo negativo – conclude Barbieri – salirebbe al -30% rispetto a due anni fa, con un’ulteriore perdita di 68,6 milioni di euro”.