Il 3 aprile riaprirà al pubblico la ‘Camera degli Sposi’, all’interno del complesso di palazzo Ducale, assieme ad un nuovo percorso museale che comprende anche il castello di san Giorgio. Il capolavoro affrescato di Andrea Mantegna è rimasto chiuso alle visite dal maggio 2012, quando le scosse di terremoto la danneggiarono gravemente.
“La camera degli sposi – ha spiegato la sovrintendente di Palazzo Ducale Giovanna Paolozzi Strozzi – farà parte di un nuovo percorso museale che comprenderà il castello, a cui si accederà dall’omonima piazza, e alcune sale limitrofe che saranno allestite con la collezione dell’imprenditore mantovano Romano Freddi che ha dato al Ducale, in comodato gratuito, 85 opere, tra cui il ritratto di Francesco IV Gonzaga del Rubens”.
Il nuovo percorso museale si affianca a quello della Corte vecchia, già a disposizione da tempo dopo i restauri.
“Dopo il sisma – ha ricordato Paolozzi Strozzi – abbiamo consolidato i tre piani della torre nord est che ospita la Camera degli Sposi con una spesa di 750mila euro e, con le economie, anche il corridoio che collega le torri nord est e nord ovest. Adesso dobbiamo iniziare i lavori di consolidamento delle altre tre torri, per le quali il ministero per i Beni culturali ha già stanziato un milione e mezzo di euro”.