Disappunto nelle parole di Jean Marc Droulers, amministratore delegato di Villa d’Este, per gli enti pubblici che si occupano di turismo. Secondo Droulers non c’è assistenza per i turisti sul lago di Como: non c’è nemmeno un sito pubblico di booking on line che raccolga tutte le informazioni e le recettività per chi vuol venire sul lago. “Abbiamo grandi potenzialità nel turismo, – ha dichiarto Droulers – peccato che i vari enti non investano nella giusta direzione. Si spendono ancora soldi in dépliant, che diventano carta straccia, mentre è internet il nuovo strumento di marketing. Esistono delle vetrine telematiche su Como, ma per prenotare una camera bisogna visitare i siti dei vari esercizi”. Dopo aver puntato il dito sugli enti pubblici il manager traccia previsioni non certo rosee per la stagione turistica: “Como ha beneficiato di un lungo ciclo espansivo. Forti segnali recessivi indicano invece per il 2008 un’inversione di tendenza. È prevedibile un minor afflusso dagli Usa, dal 10 al 20%. Per il target a cui si rivolge Villa d’Este, sono meno preoccupato, soffriranno di più i 3-4 stelle”.