La giunta di Palazzo Marino ha approvato le linee di indirizzo per il protocollo di intesa tra il Comune di Milano e i gestori dei portali web del turismo, per il versamento della tassa di soggiorno. Il provvedimento apre la strada all’accordo tra l’amministrazione e il sito Airbnb, che inizierà a raccogliere il canone dagli host a lui collegati per versarla nelle casse comunali.
L’operazione prevede maggiori incassi nel 2018 di circa 3 milioni di euro.
“Airbnb sarà il primo dei portali con cui stipuleremo l’accordo, ma l’obiettivo è di estendere l’intesa a quanti più portali di intermediazione possibile”, ha commentato Roberta Guaineri, assessore al Turismo del Comune. In particolare l’accordo tra Comune di Milano e Airbnb, che avrà validità di un anno con la possibilità del rinnovo, disciplina le modalità di riscossione dell’imposta comunale, l’assunzione da parte della piattaforma web degli obblighi previsti dalla normativa vigente e del regolamento dell’imposta di soggiorno.