Per Sea e Serravalle, i due asset che il Comune di Milano vuole mettere sul mercato per salvare i propri conti, è arrivata anche una proposta del fondo indiano Srei, pronto a dar battaglia a F2i per il controllo del 18,6% della società autostradale e del 20% degli aeroporti di Linate e Malpensa.
A una settimana esatta dall'offerta del fondo guidato da Vito Gamberale infatti è arrivata al Comune di Milano una manifestazione di interesse dal fondo: un colosso in India nel campo delle infrastrutture con oltre 9 miliardi di patrimonio e il crisma della quotazione nella borsa di Londra. Gli indiani si sono limitati a esprimere al sindaco Giuliano Pisapia il loro interesse per i due pacchetti azionari, senza però quantificare il proprio impegno economico come invece aveva fatto F2i che, nero su bianco, aveva valutato in 145 milioni di euro la quota di Serravalle e in circa 235 milioni quella di Sea, calcolata sul multiplo di 8,82 dell'Ebitda 2012.
Intanto Bruno Tabacci, assessore al Bilancio, ha anche annunciato che il Comune starebbe valutando l'ipotesi di cedere una quota più consistente di Sea, intorno al 30%, rinunciando però al già programmato suo collocamento in Borsa. Nei prossimi giorni, il Comune dovrà pubblicare un bando di gara con le due differenti opzioni di cessione, naturalmente con volumi di carico distinti.