giovedì, 2 Maggio 2024

Milano, dopo 27 ore consiglio dà ok a vendita di Sea

Il Pdl minaccia ricorsi ma intanto il bando, pubblicato oggi, resta aperto fino al 16 dicembre

Dopo ventisette ore in aula, il consiglio comunale di Milano ha dato il via libera alla vendita di due pacchetti di minoranza in Sea e Serravalle e a incassare entro la fine dell'anno i 340 milioni indispensabili per non sforare il patto di stabilità. La maratona in aula, segnata dall'ostruzionismo del centrodestra, rischia però di avere uno strascico nelle aule di giustizia. L'opposizione denuncia infatti un presunto danno erariale per quella che considera una "svendita" e soprattutto lamenta una violazione del regolamento d'aula per il contingentamento dei tempi nel dibatto minacciando ricorsi alla Corte dei Conti, al Prefetto e al Tar.
"Al di là delle polemiche – ha commentato il sindaco Giuliano Pisapia – non credo che si possa pensare che i temi della politica possano essere risolti dalla magistratura. E' stato un confronto politico aspro ma alla fine si è arrivati a un risultato utile per la città e credo che questo interessi ai milanesi".
Il provvedimento mette sul mercato per 385 milioni di euro (340 dei quali saranno incassati entro il 2011) due diversi pacchetti azionari (o il 20% dell'aeroportuale Sea abbinati al 18,6% dell'autostradale Serravalle o in alternativa solo il 29,75% della sola Sea).
Il bando sarà pubblicato oggi, anche sulla stampa estera, e resterà aperto fino al 16 dicembre. Per i due asset hanno manifestato interesse il fondo italiano F2i, quello indiano Srei e un altro soggetto finanziario cinese annunciato al sindaco da Cesare Romiti.

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