Da un’indagine dell’Osservatorio turistico della Provincia di Bergamo, che ha interessato un campione di 50 alberghi dell’area delle Orobie, è emerso che la tendenza dei turisti alla prenotazione è ormai ridotta al minimo: la possibilità di valutare il contesto e di prenotare tramite internet consente sempre più di decidere all’ultimo minuto. Inoltre questa tendenza è maggiormente accentuata dove la neve non è garantita (dall’altitudine o dall’innevamento artificiale), condizione che interessa gran parte dell’offerta sciistica della Bergamasca. L’apporto della clientela che prenota tramite intermediari (trasporti organizzati o anche gruppi auto-organizzati) nelle Orobie è modesta e quindi non vi è la possibilità di fruire di una parte di domanda garantita.Tutto questo comporta condizioni di grande incertezza per gli albergatori, i quali affidano l’andamento della stagione in buona parte alle condizioni climatiche. “Complessivamente – dice però l’indagine – vi è una certa fiducia sull’imminente stagione invernale, dal momento che nel complesso viene registrata una previsione di incremento, rispetto alla scorsa stagione invernale del 2006-07, del 2% circa, leggermente più favorevole negli alberghi a 3 o 4 stelle rispetto ai 2 stelle”.