La neve ha risollevato il turismo bresciano
L'ottima stagione della neve copre il calo primaverile di laghi e città


Secondo un’indagine congiunturale svolta dall’Isnart per conto dell’Osservatorio turistico provinciale della Camera di Commercio di Brescia, il turismo della zona deve ringraziare la coltre bianca e resistente che ha imbiancato le montagna bresciane. Le abbondanti nevicate hanno infatti consentito una lunga stagione sciistica a tutto vantaggio degli operatori dei comprensori montani e complessivamente di tutto il sistema turistico bresciano. Il peso specifico della neve nel bilancio complessivo emerge chiaramente dal dato dell’occupazione delle camere nel primo trimestre del 2009. La percentuale delle camere occupate nel bresciano si è attestato in gennaio al 35,9%, in febbraio al 42%, in marzo al 44,1%, mentre nelle località di montagna ha raggiunto, rispettivamente, il 45,1%, il 61,1% ed il 60,5%. Dati meno positivi giungono dai laghi, che hanno registrato un 52% di occupazione per le festività pasquali, e dalla città capoluogo, che ha nel primo trimestre ha accusato un calo compreso tra il 20 ed il 40%, dovuto in particolare ad una forte diminuzione del turismo d’affari, connesso alla negativa congiuntura economica.

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