mercoledì, 13 Novembre 2024

Estate nere per il lecchese. Bene il lago ma la montagna soffre

L’estate sta per concludersi lasciando l’amaro in bocca agli operatori turistici lecchesi. “Avremmo voluto un’estate migliore – spiega Severino Beri, presidente di Ferderalberghi Lecco – ma per gli albergatori del lago e del centro lago, che lavorano con gli stranieri, le cose non sono andate malissimo. Chi arriva dall’estero prenota con largo anticipo e il meteo, dopo aver riservato volo e albergo, è l’ultima preoccupazione. C’è anche da dire che a 200 km da noi, penso all’Emilia e alla Toscana, il tempo è stato più clemente e quindi visitatori come tedeschi o austriaci hanno preferito poi spostarsi più a sud per godersi un po’ di sole”.
Non si può dire la stessa cosa per la montagna. “Quello che è mancato – sottolinea Beri – è il passaggio degli italiani e il turismo di prossimità soprattutto degli svizzeri e questo ha penalizzato molto il settore della ristorazione, gli alberghi e i rifugi della Valsassina dove il turista è perlopiù nostrano”.
All’Ufficio Turistico di Lecco non è possibile ancora dare i numeri di questa stagione estiva che sta per volgere al termine. Al momento risulta però una maggior presenza di stranieri provenienti da paesi dell’Est, ma ci sono anche olandesi, tedeschi e inglesi.

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