Lombardia terra di spiritualità protagonista dell’anno Giubilare
giovedì, 13 Febbraio 2025
Il Giubileo 2025 è stato al centro di un importante confronto sulle opportunità legate al turismo religioso. Un fenomeno che, con l’arrivo di milioni di pellegrini in Italia, si tradurrà in un incremento significativo dei flussi turistici, favorendo la riscoperta di itinerari storici e spirituali. La Lombardia, con il suo immenso patrimonio di chiese, santuari e cammini di fede, si pone come destinazione privilegiata per chi desidera coniugare viaggio e spiritualità. Regione Lombardia, in occasione di Bit, ha ospitato due panel tematici con esperti e rappresentanti del mondo ecclesiastico.
Nel primo incontro, dedicato all’Equiraduno dell’Anno Santo, è stato presentato il progetto in collaborazione con l’Arcidiocesi di Milano che vedrà protagonisti i pellegrini a cavallo. Un viaggio attraverso i suggestivi sentieri di pellegrinaggio della Romea Germanica, la Romea Strata e la Via Francigena, che attraverseranno diverse regioni, compresa la Lombardia, per culminare in Piazza San Pietro il 14 maggio 2025. In quell’occasione, i partecipanti avranno l’onore di essere ricevuti in Udienza dal Santo Padre. L’iniziativa rappresenta un modo inedito per vivere il pellegrinaggio, richiamando le antiche tradizioni medievali in cui il viaggio era non solo un cammino fisico, ma un vero e proprio percorso spirituale.
Il secondo panel, intitolato ‘Pellegrini in Lombardia nell’Anno Giubilare’, ha approfondito il profondo legame tra la spiritualità e i luoghi di culto della regione. Alla presenza di Michele Gianola, sottosegretario della CEI, e di Marco Fagotti, responsabile dell’Ufficio tempo libero, turismo e sport della CEI, è stata presentata la WebApp ‘Cammini della Fede’, uno strumento digitale innovativo che guiderà i pellegrini lungo gli itinerari sacri, fornendo informazioni su chiese, ospitalità e celebrazioni liturgiche. Don Massimo Pavanello, delegato regionale per il Giubileo, ha poi illustrato il valore delle 69 chiese giubilari della Lombardia, luoghi che offriranno ai fedeli la possibilità di ottenere l’indulgenza plenaria e vivere momenti di raccoglimento e preghiera.
“L’Anno Santo 2025 è un’opportunità straordinaria per riscoprire il legame tra spiritualità, storia e cultura – ha spiegato Mazzali – La Lombardia è una regione profondamente radicata nella fede, con luoghi che raccontano secoli di devozione, arte e tradizione. Abbiamo lavorato a stretto contatto con le diocesi lombarde per valorizzare i cammini religiosi e le 69 chiese giubilari riconosciute. Vogliamo che il pellegrino, oltre a camminare sui sentieri della fede – ha fatto presente l’assessore – possa immergersi nella bellezza dei nostri paesaggi, scoprire le opere d’arte custodite nelle chiese, dialogare con le comunità locali che da secoli custodiscono le tradizioni religiose”.