Utilizzare lo sport come strumento di promozione per valorizzare un territorio: è la sfida lanciata dalla ‘Varese Sport Commission’, voluta dalla Cciaa e realizzata dalla sua azienda speciale Promovarese.
“Varese Sport Commission può davvero essere un punto di riferimento non solo per promuovere il nostro territorio e attrarre i più importanti eventi sportivi di carattere agonistico – spiega Renato Scapolan, presidente dell’Ente camerale – ma anche per candidarsi a ospitare quelle manifestazioni amatoriali delle più svariate discipline sportive che coinvolgono atleti e praticanti con i loro accompagnatori e familiari.
Vogliamo intercettare quella variegata domanda di turismo sportivo in continua crescita, caratterizzata da una buona capacità di spesa – aggiunge Scapolan – che può contribuire a far prolungare la permanenza media nelle nostre strutture, generando interessanti ricadute per tutta la filiera dell’ospitalità. Occorre intercettare questa domanda attraverso modalità più tradizionali come la presenza alle fiere di settore ma anche grazie all’uso sempre più convinto delle più moderne tecniche di comunicazione, quali sono oggi i social media. Si tratta insomma di aggregare l’offerta di tutti i servizi legati all’ospitalità e alla pratica sportiva, sviluppando specifiche proposte di prodotti turistici. Questo senza dimenticare le attrattive culturali e artistiche che valorizzano e completano un catalogo di tutto interesse per un turismo attivo e di qualità.
Le località che oltre a essere ‘belle’ – continua – si sanno ben proporre per soddisfare le molteplici e sempre più nuove esigenze dei turisti sportivi ne hanno un vantaggio in termini non solo quantitativi, di arrivi e presenze, ma anche di capacità di spesa intercettata, di fidelizzazione e, più in generale, di reputation”.
La ‘Varese Sport Commission’ si rivolge ai turisti attivi , ma anche alle federazioni sportive e associazioni che organizzano tornei e competizioni e che cercano location nuove per campionati o tornei ed eventi agonistici di livello nazionale o internazionale.
La Varese Sport Commission dovrà fare dell’attrattività di questo tipo di turismo la propria mission, promuovendo le bellezze ambientali del territorio, gli impianti più adatti, specifici servizi e prodotti integrati, valorizzando e integrando al meglio capacità organizzative di accoglienza e quelle tradizioni sportive già mostrate da Varese in eventi di assoluto rilievo. E questo proponendo candidature, attirando stampa specializzata, coinvolgendo attraverso i social media influencer e testimonial, andando a fiere specializzate. Tra i suoi obiettivi, anche quelli di mettere a rete gli operatori del settore, coordinare i calendari e supportare gli organizzatori dei vari eventi.
“Visto l’amore dei varesini per il proprio territorio e la passione che tanti hanno nel praticare gli sport più vari, la Varese Sport Commission può diventare davvero un bene comune – sottolinea Mauro Temperelli, segretario generale della Cciaa – Un soggetto nel quale molti potranno riconoscersi ed essere parte attiva, dando il proprio contributo di relazioni, competenze, conoscenze aiutando ad attrarre eventi e flussi turistico-sportivi. Con l’obiettivo che tutto questo possa generare ricadute economiche e occupazionali e, più in generale, migliorare la qualità della vita sul nostro territorio”.