sabato, 27 Aprile 2024

Varese presenta la sua offerta ‘trekking&running’

La Varese dell’active&green ha subito richiamato grande attenzione alla BIT 2024, in svolgimento a Milano. “Come Camera di Commercio, nell’organizzare lo stand Varese alla BIT di quest’anno – spiega il presidente Mauro Vitiello – insieme ai pacchetti turistici costruiti da operatori nell’ambito del nostro progetto #varesedoyoubike, abbiamo voluto ampliare lo sguardo. Proponiamo infatti all’attenzione del pubblico anche tutte quelle altre eccellenze in tema di active&green che ci rendono attrattivi: luoghi e paesaggi che, agli occhi dei visitatori e di chi li sceglie per viverci, si presentano come una vera e propria palestra a cielo aperto, dove praticare tante attività outdoor, quali cicloturismo, barca a vela, deltaplano, golf, volo con aliante ed escursioni a piedi. Un territorio ideale in cui trascorrere del tempo piacevole all’insegna del trekking, del running come pure delle semplici camminate per tutta la famiglia”.

Ed ecco allora dieci itinerari affascinanti, diversi tra di loro ma ugualmente interessanti e piacevoli, attraverso i quali scoprire, da Nord a Sud, l’intero territorio varesino:

Il sentiero del Sole e della Luna ad Agra
Il Sentiero del Sole e della Luna è un’agevole passeggiata che si snoda tra stupendi boschi di betulle ad Agra. Il percorso ad anello prevede affacci sul Lago Maggiore e sulla Val Veddasca, capaci di concedere una visione panoramica unica di questi bellissimi luoghi.

Salita alle Cascate di Ferrera
Le Cascate di Ferrera sono una vera e propria oasi naturale selvaggia e nascosta, protetta da una vegetazione fitta e maestosa. Al centro ci sono le cascate, che danno vita a un corso d’acqua e suggestive pozze. Luogo ideale per una piacevole e interessante gita fuori porta.

Dai Mulini di Piero a Monteviasco
La salita al borgo immerso nella natura di Monteviasco, dove il tempo si è fermato, racchiude moltissime perle di bellezza. Tra queste, i suggestivi Mulini di Piero. Risalenti al XVIII secolo, i mulini rappresentano opere architettoniche e culturali di inestimabile valore, da scoprire anche nel loro funzionamento grazie a una restauro che li ha resi accessibili a tutti.

Camminando lungo la Linea Cadorna
Per gli amanti del trekking leggero, ecco la Linea Cadorna, tratto difensivo, costruito a ridosso della frontiera svizzera durante la Prima guerra mondiale, che prende il nome dell’allora capo di Stato Maggiore dell’esercito. È il luogo ideale per lunghe e distensive passeggiate tra boschi incontaminati e spettacolari scorci, con punti d’interesse che s’affacciano sull’alto Lago Maggiore. Di grande interesse le fortificazioni, ancora praticamente intatte e in parte visitabili.

Dal Campo dei Fiori verso il Forte di Orino
Di sicuro fascino è il percorso che si sviluppa parallelamente alla cresta del massiccio prealpino del Campo dei Fiori e conduce al Forte di Orino, mostrando le diverse risorse naturali di cui il monte stesso è ricco. Si toccano luoghi attrattivi quali il bellissimo scenario del Sacro Monte (patrimonio Unesco), le Tre Croci o l’ex Grand Hotel, struttura in stile liberty avvolta dai boschi, sino ad arrivare al piazzale del Belvedere, dove la vista spazia fino a Milano.

Il Parco dell’Argentera a Cadegliano Viconago
Altro luogo imperdibile è il Parco dell’Argentera, a Cadegliano Viconago: sono più di 50mila metri quadrati immersi nel verde e attraversati da limpidi corsi d’acqua, che un tempo alimentavano i molti mulini presenti in zona, ricchi di affreschi e decorazioni.

Il Sentiero degli Innamorati a Ispra
Le camminate possono essere anche romantiche, come il Sentiero degli Innamorati a Ispra, sulla sponda varesina del Lago Maggiore. Itinerario breve ma intenso, che regala panorami e scorci affascinanti. A un certo punto del cammino, piastrelle colorate propongono una selezione di poesie d’amore vincitrici di un concorso letterario.

L’Oasi della Bruschera ad Angera
Poggiata sul Lago Maggiore verso Angera, l’Oasi della Bruschera è un’area protetta che rappresenta un esempio di foresta allagata della Lombardia. Al suo interno, i percorsi si snodano tra sentieri a diverso livello di difficoltà. La zona propone una flora ricca di specie rare, come la viola palustre e le ninfee bianche. Tanti i volatili acquatici osservabili.

Il Sentiero delle Meraviglie Nascoste a Sesto Calende
Il Sentiero delle Meraviglie Nascoste, nel verde di Sesto Calende, è un altro percorso di grande bellezza, che conduce all’interno delle colline moreniche lungo un susseguirsi di scenari differenti per fauna e vegetazione. Suggestivo il punto di partenza, costituito dal masso erratico di Preja Buia, risalente al Neozoico, con graffiti di età preistorica.

La Via Gaggio a Lonate Pozzolo
La Via Gaggio, che collega Lonate Pozzolo con la frazione Tornavento, si snoda in un percorso sterrato nella brughiera in grado di proporre situazioni che hanno segnato a fondo il territorio: dai cimeli della Seconda guerra mondiale, visibili a cielo aperto, fino alle strutture e agli oggetti di quella vita contadina che, a lungo, lo ha animato.

 

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