giovedì, 19 Dicembre 2024

Bergamo, nel 2011 risultati positivi: arrivi a 15%

L’andamento del turismo provinciale è legato allo scalo di Orio al Serio

L’aeroporto di Orio al Serio è il traino del turismo bergamasco. Nel 2011, infatti, ha fatto registrare un aumento del 5,8% in termini di presenze e del 15,8% in termini di arrivi. I numeri della provincia confermano quello che accade a livello nazionale, con un andamento positivo soprattutto per gli stranieri che sono in ascesa del 9% per le presenze e del 20% per gli arrivi. La provenienza è diversificata e molto dipende dalle rotte proposte dallo scalo con buone performance da tedeschi (9,5%), britannici e francesi (entrambi all’8%). In positivo anche il dato che riguarda i turisti italiani con un +13% negli arrivi e un +4% nelle presenze.
Continuano a rafforzarsi anche le strutture ricettive. In crescita soprattutto la ricettività famigliare con un incremento in termini di posti letto del 141%, e gli ostelli. Per quanto riguarda gli alberghi i posti letto sono aumentati del 18%, con 10 strutture in più. In contrazione la ricettività alberghiera tradizionale, rappresentata da campeggi e villaggi turistici. Nel 2011 tutte le aree sistema hanno tratto benefici dall’incremento registrato a livello provinciale.
La novità è rappresentata dall’area della Grande Bergamo, valutata separatamente per la prima volta da quella dell’Isola e della Pianura. Una divisione necessaria per le differenti caratteristiche che hanno sviluppato le due aree, culturale e d’affari la prima e più commerciale la seconda. Il dato più significativo è quello relativo all’area delle Orobie che ha fatto registrare il maggiore incremento in termini di presenze.
L’area montana registra un incremento di presenze pari al 9,7% e di arrivi al 16,7%; in contrazione invece la durata media della permanenza, ora a 3,2 giorni. Nell’area della Grande Bergamo è fortissima la crescita degli arrivi (+18,6%), e degli stranieri, soprattutto di quelli provenienti dalla Spagna.
Nell’area Isola-Pianura è negativo il dato delle presenze ma non quello degli arrivi, con un buon aumento dell’8%. L’area dei laghi continua la sua crescita, già registrata negli ultimi anni. Sia in termini di arrivi che in termini di presenze l’incremento si attesta attorno al 18,8%.

 

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