In Lombardia, nonostante la crisi, cresce del 2,5% il numero degli agriturismi che sono passati dai 1.327 del 2010 ai 1.360 dell'inizio del 2012. Secondo la Coldiretti regionale l'aumento è stato superiore anche alla media nazionale attestata intorno al 2,2% con 6 milioni di presenze nel 2012. Se si prende come riferimento il 2006, quando erano operative 966 aziende, la crescita in Lombardia ha registrato un aumento di oltre il 40%.
“L'anno scorso – secondo stime dell'associazione Terranostra-Coldiretti – sono state circa 400 mila le persone che hanno mangiato o dormito negli agriturismi lombardi. Fra il 2010 e il 2011 le province lombarde cresciute di più come numero di imprese agrituristiche sono Bergamo (+5,8%), Brescia (+4,7%), Como (+9,1%), Lecco (+5,2%) e Sondrio (+6,1%). A seguire: Cremona (+3%) e Milano (+1,1%). Invariata Lodi, mentre a Pavia e a Mantova si è registrata una diminuzione di circa 0,5%. Monza e Varese, invece, sono calate rispettivamente dell'8,3 e del 7,7% anche se a livello di numeri assoluti si tratta di diminuzioni relative a 1 unità su 12 per Monza e a 6 realtà su 78 a Varese. La mappa degli agriturismi indica una buona presenza su tutto il territorio: 128 a Bergamo, 290 a Brescia, 96 a Como, 68 a Cremona, 61 a Lecco, 27 a Lodi, 214 a Mantova, 93 a Milano, 11 a Monza, 213 a Pavia, 87 a Sondrio e 72 a Varese”.