domenica, 22 Dicembre 2024

Fresco di Grotta, connubio tra Verdicchio e Grotte di Frasassi

Per tutta l’estate un itinerario nel complesso ipogèo con degustazioni in catina

È stata inaugurata a Genga la terza edizione del progetto che associa il vino delle Marche, il Verdicchio, al complesso ipogèo delle Grotte di Frasassi. ‘Fresco di Grotta' è senza dubbio una delle proposte più innovative ed originali, concepita per attrarre quei flussi turistici, sempre più consistenti, che fanno del territorio e delle sue unicità la motivazione principale del viaggio. Il complesso ipogèo delle Grotte di Frasassi, con i suoi 30 km di estensione disposti su 3 livelli, rappresenta uno dei percorsi sotterranei più suggestivi ed imponenti al mondo ed una tra le più importanti attrattive delle Marche. L'edizione di quest'anno è stata inaugurata con un'originale cerimonia mediatica incentrata sul recupero, da parte degli speleologi, di 13 ‘etichette' di Verdicchio collocate lo scorso anno ‘a riposare' in un anfratto ubicato all'interno della monumentale Grotta grande del vento. Successivamente una commissione mista giornalisti-enologi, di caratura nazionale, le ha degustate in un inconsueto confronto con i medesimi vini custoditi in maniera tradizionale, cioè in cantina. Nei mesi di luglio, agosto e settembre, tutti coloro che visiteranno le Grotte di Frasassi attraverseranno un percorso espositivo dedicato al Verdicchio, allestito lungo la galleria d'accesso al complesso ipogèo. Inoltre, esibendo il biglietto d'ingresso alle grotte presso le 19 cantine del territorio, aderenti all'iniziativa, si potranno degustare gratuitamente ed acquistare a condizioni di favore i migliori vini della Provincia di Ancona, mentre anche bar e ristoranti di Genga offriranno un trattamento privilegiato. "Non solo visita alle Grotte, che pure rappresentano un prodotto turistico d'eccellenza – ha affermato Giancarlo Sagramola, vicepresidente della Provincia di Ancona ed Assessore all'agricoltura – ma anche fruizione del territorio con il suo inconfondibile paesaggio e con i tanti motivi d'interesse storico-artistici, naturalistici, folkloristici, artigianali ed enogastronomici".

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