lunedì, 18 Novembre 2024

Chiusa con successo l’avventura in Estremo Oriente delle Marche

Si è concluso il roadshow in Estremo Oriente, da Seul a Tokyo, della Regione Marche. Protagoniste le bellezze paesaggistiche e il patrimonio storico-architettonico. “Non c'è solo la Toscana, c'è anche Urbino con Raffaello e le Marche”, ha commentato Gian Mario Spacca, presidente della Regione, soffermandosi sul potenziale per attrarre turisti con punti di forza che spaziano dalla proposta religiosa al mare e alla montagna, fino alla cultura e alla lirica, con Rossini.
”Parliamo di una regione che – ha aggiunto Spacca – ha la più alta vocazione nazionale per la manifattura, che definisce gran parte del made in Italy, insieme a un'agricoltura certificata e tracciabile”. 
Nel 2013 l'export marchigiano verso il Giappone è cresciuto del 14%, in rialzo per il terzo anno di fila, con gli strumenti musicali vicino al +50%. Mentre, quanto all'aspetto culturale, il 68% degli spettatori del Rossini Opera Festival 2013 erano stranieri, per lo più proprio giapponesi. Il 'made in Marche' è stato al centro degli incontri BtoB, curati dall'Ice, con gli importatori nipponici di settore. A Seul, dove hanno avuto inizio le celebrazioni per i 130 anni delle relazioni italo-coreane con una mostra su Niccolo Machiavelli, c'è stato tra i vari eventi l'incontro con una delegazione di Koima, associazione che raccoglie oltre 8.000 importatori locali, mentre i pacchetti turistici e culturali sono stati presentati in un incontro con 70 TO. Prodotti agroalimentari e vini sono poi stati proposti negli abbinamenti innovativi, anche con il sushi da Moreno Cedroni, chef a 2 stelle Michelin, nelle ambasciate d'Italia a Seul e Tokyo.

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