sabato, 20 Aprile 2024

Edizione 2016 da record per Tipicità

Crescita nelle presenze del 15%, 227 realtà presenti, oltre 90 partner pubblici e privati cooperanti nell’organizzazione, un palinsesto di 126 eventi. Sono i numeri di Tipicità 2016, che si congeda lasciando in eredità un patrimonio di ‘ottimismo consapevole’, espressione cara a Nunzio Tartaglia, dg di UBI-Banca Popolare di Ancona, che lascia ben sperare per il futuro e, a detta di Gioacchino Bonsignore, caporedattore del TG 5, ‘traccia la strada giusta, quella dell’identità e della qualità’.

A Fermo si è realizzato anche il 1° ‘Agorà delle Piccole Italie’, con il contributo di altre comunità locali a torto definite ‘minori’, spesso depositarie di autentici scrigni di quella ‘diversità virtuosa’ che rendono l’Italian style un sinonimo di raffinatezza e buon gusto che tutto il mondo ammira.
Va in questa direzione l’assegnazione del Premio Tipicità 2016 a Marcello Masi, direttore del TG2, per aver contribuito a valorizzare, con la fortunata trasmissione ‘Signori del vino’, quell’inesauribile patrimonio di unicità e territorialità che vive intorno alla vite ed al vino.

A Tipicità 2016 anche spazio alla tutela delle produzioni locali e dei territori, con particolare attenzione al vino nei confronti delle nuove linee della UE, ma anche focus sul rapporto longevità attiva ed ambiente rurale, stile di vita mediterraneo e dieta anti-alzheimer.

Di grande impatto il processo spettacolo alla carne ed al vino, condotto da Patrizio Roversi e Marco Menghini di Linea Verde-RAI, per rivendicare l’infondatezza di dannosi luoghi comuni, troppo spesso indotti dall’influenza di multinazionali senza territorialità!

“Il fenomeno Tipicità è una questione di prospettiva! – sottolinea il direttore Angelo Serri –Abbiamo operato una scelta ben precisa, che nel 1993 raccoglieva la sensibilità di una nicchia, ma oggi è condivisa da una grande comunità che crede nel valore delle differenze e del confronto, per una crescita sostenibile. Sotto tutti i punti di vista”.

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