mercoledì, 1 Maggio 2024

Esperti a confronto per valorizzare Parco Gola Rossa e Frasassi

‘Noi siamo Natura’ è il titolo di un incontro-dialogo ambientato al Teatro ‘Misa’ di Arcevia (AN), impostato sul racconto e sulle testimonianze di coloro che operano nel Parco Gola della Rossa e Frasassi.
Condotto da Erika Mariniello, giornalista di viaggio, dopo una breve performance dell’attore Sandro Fabiani l’evento è entrato nel vivo con un coinvolgente dialogo tra Francesco Petretti e Giuseppe Lavenia, rispettivamente biologo, scrittore, autore e conduttore televisivo, il primo, psicoterapeuta esperto in dipendenze tecnologiche, il secondo. I punti di vista dei due personaggi, apparentemente così distanti, hanno rappresentato lo spunto di partenza per parlare delle innovative esperienze realizzate nel Parco Gola della Rossa e Frasassi nell’ambito del progetto denominato ‘Frasassi Experience’.
Hanno apportato la propria testimonianza coloro che si sono alimentati e continuano a vivere intensamente ogni giorno la natura, professionisti che, a vario titolo, contribuiscono con le proprie specifiche conoscenze a far vivere il Parco a tanti turisti.

L’evento è vissuto sul contributo e sul confronto di altri illustri personaggi: Luca Santini, Presidente Nazionale di Federparchi; Chiara Biondi e Stefano Aguzzi, Assessori della Regione Marche con deleghe, rispettivamente, alla cultura e ai parchi; Dario Perticaroli, Sindaco di Arcevia; Marco Filipponi, Presidente del Parco Gola della Rossa e Frasassi, che nel suo intervento ha affermato: “L’Ente Parco si è costituito nello scorso luglio ed ha raccolto il testimone della Frasassi Experience promossa dall’Unione Montana Esino Frasassi e organizzata all’interno del Gran Tour delle Marche. Un progetto senza dubbio meritevole – ha sottolineato Filipponi – perché ha cambiato l’approccio con le risorse naturali, dando importanza a chi valorizza la Natura e il nostro Parco vivendone e condividendone i valori”.

Dal canto suo Massimiliano Scotti, Direttore del Parco Gola della Rossa e Frasassi, ha sottolineato che: “Il Parco è del territorio, della comunità, un ambito nel quale cultura e ambiente debbono procedere di pari passo! Se oggi possiamo disporre di un ambiente integro, di un’area ‘importante’, è perché ce l’hanno lasciata così le generazioni che ci hanno preceduto, che l’hanno vissuta ed anche usata. Ma con equilibrio e saggezza. E se oggi – ha concluso Scotti – queste zone sono state considerate adeguate ad istituirvi un’area protetta, è proprio perché qualcuno in passato le ha gestite in modo sostenibile”.

“Quando cinque anni fa abbiamo concepito la Frasassi Experience – ha affermato Angelo Serri, del team progettuale – l’auspicio era di coinvolgere le diverse realtà del territorio per dare contenuti concreti ed appetibili alla domanda di natura, ma l’obbiettivo appariva velleitario. Oggi abbiamo ascoltato tutti gli attori protagonisti del progetto e il sorprendente risultato è che non ci sono voci soliste, ma un grande, straordinario coro”.

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