L’1 luglio a Jesi si è svolta una grande festa in Piazza Federico II per inaugurare il primo ed unico museo al mondo dedicato a Federico II ‘Stupor Mundi’, re di Germania e di Sicilia, Imperatore del Sacro Romano Impero, che appunto nella città marchigiana vide la luce il 26 dicembre 1194.
Il museo di Palazzo Ghislieri è istituto dalla Fondazione Federico II Stupor Mundi, e nasce dalla volontà del presidente Gennaro Pieralisi, a capo dell’omonimo gruppo industriale jesino, di dedicare all’Imperatore un luogo che potesse ricordarne la vita, le imprese, il lascito intellettuale.
A questo scopo Pieralisi ha contribuito per 1 milione di euro, coinvolgendo inoltre la Fondazione Marche di cui è socio fondatore per altri 1,5 milioni di euro. Collaborano inoltre il Comune di Jesi, la Fondazione Pergolesi Spontini, la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, la Fondazione Federico II Hohenstaufen, e la Regione Marche.
Si tratta di un museo storico di narrazione ed insieme un museo multimediale improntato ad una visione contemporanea della fruizione come ‘narrative experience’, capace di coinvolgere i visitatori in un viaggio immersivo e multisensoriale.
Grazie alle tecnologie digitali, prendono vita oltre 700 preziosi documenti da archivi europei, e una minuziosa ricostruzione dei luoghi federiciani, presentati al visitatore come materia viva e fonte di dialogo. Migliaia di ore di riprese di fiction e documentari sui luoghi toccati da Federico, e la ricostruzione fedele di antiche architetture e costumi d’epoca per uno speciale viaggio nel tempo e nello spazio tra Germania, comuni del Nord Italia, Papato, Regno di Sicilia, Sardegna, Terrasanta, partendo e tornando a Jesi, dove la storia di Federico II ebbe inizio.