Come ogni anno la sfilata del ‘Misteri’ di Campobasso, nella ricorrenza del Corpus Domini, non ha tradito le aspettative. Grazie anche alle iniziative dell’Amministrazione comunale per celebrare i 300 anni dalla nascita (3 dicembre 1718) dell’inventore, lo scultore Paolo Saverio Di Zinno, in questa edizione il capoluogo è stato preso d’assalto da migliaia di turisti.
Un percorso di 3,5 km nel centro città e nel borgo antico, bande musicali, portatori e i veri protagonisti della sfilata dei ‘Misteri’: bambini, giovani e adulti su 13 ‘quadri viventi’ che rappresentano scene del vecchio e nuovo Testamento, vestiti di abiti colorati e ancorati a strutture d’acciaio e legno allestite per trasmettere l’impressione che angeli, santi e demoni siano sospesi in aria.
I ‘Misteri’ rappresentano un unicum che a breve potrebbe ottenere il riconoscimento di patrimonio culturale dall’Unesco. Un primo segnale è arrivato con il via libera dal Mibact all’utilizzo del marchio ‘Anno europeo del patrimonio culturale 2018’.
Inoltre, quest’anno i ‘Misteri’ sfileranno anche il 2 dicembre, con un percorso ridotto, proprio per ricordare la nascita di Paolo Saverio Di Zinno al quale la città dedicherà un anno di eventi, fino al 23 giugno 2019.