lunedì, 23 Dicembre 2024

TripAdvisor: budget invariato per i vacanzieri italiani nel 2012

Almeno un week-end lungo per più della metà degli intervistato. E si opta per il lungo raggio

Nonostante l'attuale incertezza economica, nel 2012 gli italiani saranno più propensi a viaggiare, con una stragrande maggioranza (67%) che manterrà invariato il proprio budget di vacanza ed un 15% di connazionali che potrà attingere ad un budget più alto rispetto a quello del 2011. E più in dettaglio: oltre un terzo dei viaggiatori italiani intervistati disporrà di un budget compreso fra 2.000 e 4.000 euro. Lo rivela l'ultimo sondaggio di TripAdvisor sui Trend di viaggio 2012.
"Nonostante le preoccupazioni economiche che pesano sui progetti di vacanza 2012 degli italiani – ha spiegato Lorenzo Brufani, portavoce di TripAdvisor in Italia – i viaggiatori di casa nostra si dichiarano sempre più propensi a viaggiare, privilegiando le destinazioni a lungo raggio. Questi risultati ci inducono ad un cauto ottimismo, anche perché potrebbero preannunciare una generale ripresa del settore turistico, ben oltre i confini nazionali".
Sempre in base all'indagine, il 99% degli intervistati si concederà almeno un viaggio di piacere nel 2012, mentre il 58% sta pianificando fra le due e le tre vacanze rispetto al 45% del 2011. Inoltre, il 53% dei viaggiatori italiani pianificherà almeno un fine settimana "lungo" nei prossimi dodici mesi mentre a concedersi sino a tre "parentesi" di vacanza a margine del week-end sarà solo l'8%.
Il sondaggio svela che il 46% viaggerà prevalentemente verso mete extraeuropee. A questo proposito, gli intervistati hanno rivelato che, senza limiti di budget, sceglierebbero Australia (27%), America (18%), Pacifico del Sud (11%), Sud America (10%), Asia Sud orientale (7%) e Africa (6%).
Infine, una curiosità: il 57% intende usare smartphone o iPad per l'acquisto dei propri pacchetti vacanza. Un dato che fa aggiudicare ai turisti di casa nostra il podio fra le nazionalità più orientate alla prenotazione delle vacanze "on-the-go" attraverso cellulari, palmari e altri device mobili. Fra i viaggiatori più restii all'acquisto dei propri viaggi e soggiorni mediante dispositivi mobili figurano invece tedeschi (43%), francesi (37%) e spagnoli (28%).

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