Nelle ore successive all’incendio del 29 luglio nella pineta vicino all’aeroporto di Fiumicino “si è determinata una sproporzione nella gestione dell’operativo dei voli”. Secondo l’Enac, “sono stati gestiti 90 voli in arrivo e 40 voli in partenza che hanno portato a una congestione sia delle piazzole di sosta degli aeromobili, sia di passeggeri nelle aerostazioni per le partenze e per i transiti”.
“L’inconveniente, peraltro, si è inserito in un contesto di forte sviluppo infrastrutturale delle scalo che vede importanti lavori in corso pienamente compatibili con le normali operazioni, anche nel periodo estivo, ma che determinano una minore flessibilità dell’intero sistema aeroportuale in concomitanza con situazioni critiche, come quelle accadute la scorsa settimana”.
Alla luce di quanto emerso lo scorso 29 e 30 luglio – aggiunge l’Enac -, sono state individuate possibili azioni di miglioramento nelle seguenti aree: procedure relative al presidio antincendio dei Vigili del Fuoco in ambito aeroportuale; prevenzione della saturazione dello scalo mediante il bilanciamento di decolli e atterraggi in situazioni straordinarie; gestione ordinata delle partenze in situazioni di congestione dello scalo; coordinamento di tutti i soggetti coinvolti tra cui le società di assistenza a terra, le compagnie aeree, l’Enav.