“La riduzione delle emissioni di gas serra è una priorità assoluta per Adr. A marzo dello scorso anno Fiumicino e Ciampino sono stati i primi aeroporti in Europa, ed i terzi al mondo, a ricevere la più alta certificazione Airport Carbon Accreditation da AcI Europe. L’aeroporto di Fiumicino è carbon neutral dal 2013 e raggiungeremo zero emissioni di CO2 al più tardi entro il 2030, con una strategia rivolta principalmente alle fonti rinnovabili e alla mobilità elettrica e intermodale”. Lo ha detto l’ad di Aeroporti di Roma, Marco Troncone, nel corso dell’evento ‘Global Compact’.
“Il nostro impegno vuole essere caratterizzato da concretezza e credibilità – ha sottolineato Troncone – e va oltre gli aeroporti per contribuire alla decarbonizzazione dell’intero settore. In questo contesto, il ruolo dei Saf (biocarburante) è cruciale perché rappresentano la soluzione più concreta attualmente disponibile per ridurre le emissioni di CO2 degli aeromobili nel breve-medio termine visto che non richiedono modifiche alla rete di distribuzione ed ai motori degli aerei. Fiumicino è stato il primo aeroporto in Italia a rendere disponibile il Saf grazie all’accordo strategico siglato tra Adr ed Eni, che ha permesso al biocarburante di essere distribuito in tempi record in un’ottica di ulteriore rapida diffusione nel breve periodo. La nostra opinione è che gli aeroporti- ha sottolineato – debbano farsi carico della responsabilità di guidare la transizione, dimostrando che questa è possibile e meritando un quadro di policy di sostegno e incentivante lo sviluppo: è dalla crescita dell’indotto del settore che dovrà arrivare un contributo decisivo, se ben indirizzato, per le risorse necessarie alla transizione”, ha concluso Troncone.
