Aeroporto Salerno, adesso anche ‘Cilento’ nel nome dello scalo
22 Luglio 2025, 12:51
L’aeroporto di Salerno diventa ‘Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi e del Cilento’. All’inaugurazione della nuova denominazione hanno preso parte il presidente di Gesac, Carlo Borgomeo, il presidente Enac, Pierluigi Di Palma, i sottosegretari Antonio Iannone e Tullio Ferrante e il governatore Vincenzo De Luca.
La nuova denominazione, secondo i promotori dell’iniziativa dovrà rappresentare un’azione di marketing territoriale per consentire di promuovere e far conoscere anche le aree della provincia a sud di Salerno e in particolare la costa cilentana. Lo scalo, ad un anno dalla ripresa dei voli e in attesa del completamento del restyling, ha già raggiunto risultati considerati importanti.
“Siamo arrivati a 370.000 passeggeri nel primo anno, a giugno ce ne sono stati oltre 42.000 e a luglio probabilmente toccheremo i 50.000 passeggeri. L’inizio dunque è stato molto positivo”, ha spiegato il presidente di Gesac, Carlo Borgomeo.
“Il cambio ufficiale di denominazione dell’aeroporto di Salerno, che rende omaggio anche alla costa cilentana, non è solo un passaggio simbolico ma un atto concreto di rilancio dello scalo che farà sempre più da volano allo sviluppo turistico, economico e sociale. Con il nuovo nome ‘Costa d’Amalfi e del Cilento’ lo scalo è pronto a spiccare il volo e, con esso, l’intero territorio”, ha detto il Sottosegretario al Mit Tullio Ferrante.
Ora l’obiettivo è accelerare sul completamento della metropolitana di Salerno, un’opera che seguo con grande attenzione affinché lo scalo sia pienamente integrato nella rete trasportistica del territorio in un’ottica di intermodalità. I primi 3 km, ricompresi nel Pnrr, saranno ultimati per giugno 2026 mentre i successivi 6 km entro il 2027. In prospettiva, con la possibilità di prolungare la metro fino alla connessione con la nuova linea ad alta velocità Salerno – Reggio Calabria, altra infrastruttura strategica su cui il mio impegno è massimo, si potrà aprire una vera e propria rivoluzione nei collegamenti della Campania e di tutto il Mezzogiorno”, ha concluso Ferrante.
“Siamo impegnati ad investire altri 160 milioni di euro sia per completare l’infrastruttura sia per allungare la metropolitana fino a Battipaglia. Ed è anche questo, diciamo, un obiettivo di grande valore”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca parlando delle nuove sfide che attendono l’aeroporto di Salerno.
“Gli investimenti riguardano l’economia, lo sviluppo, le imprese. Ribadisco ovviamente che l’aeroporto è anche una grande sfida. Non è un punto di arrivo. Intanto perché dobbiamo completare l’infrastruttura passeggeri. E quindi dobbiamo completare un investimento che è poi strategico. E poi soprattutto dobbiamo adeguare in tutto il territorio le attività di servizio, le attività economiche. È una sfida, nel senso che anche il turismo deve avere una crescita di qualità. Quando non c’era l’aeroporto si lavorava due mesi l’anno e si cercava ovviamente di recuperare reddito per tutto l’anno nei due mesi. Adesso dobbiamo capire che ci sarà turismo per tutto l’anno e dunque occorre adeguare il rapporto prezzo-qualità, fare anche scelte importanti”, ha concluso De Luca.
“Dobbiamo tener conto che il trasporto aereo nei prossimi anni raddoppierà – ha aggiunto il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma – da 4 miliardi si passerà a 8 miliardi di passeggeri e la policy italiana della policentricità aeroportuale è assolutamente vincente. Noi abbiamo raggiunto per primi il traffico del pre-Covid, abbiamo superato i 220 milioni di passeggeri, basti pensare che la Germania ce ne ha 120 milioni. Quindi questa idea sostanziale poi della valorizzazione dei piccoli aeroporti evidentemente dà l’idea anche di un riconoscimento poi al territorio anche sulla delocalizzazione turistica in particolare”.